La popolazione di grifone (Gyps fulvus) nell’Appennino centrale ha origine, come abbiamo già avuto modo di dire, dalle attività di reintroduzione operate dal Corpo Forestale dello Stato negli anni ’90, nell’area della Riserva Naturale Orientata di Monte Velino.
Responsabile per il monitoraggio della popolazione di grifone è l’ex Ufficio Territoriale per la Biodiversità (ora UTCB) di Castel di Sangro, che ha recentemente diffuso una nota, rilanciata da diverse associazioni del settore, in cui si richiede a studiosi ed appassionati la collaborazione nella raccolta di segnalazioni in merito agli individui marcati nel corso del 2016 per mezzo della decolorazione delle penne remiganti e timoniere.
Il monitoraggio di singoli individui è fondamentale per determinare la dinamica e il tasso di sopravvivenza della popolazione di grifone in Appennino, gli schemi di decolorazione permettono di riconoscere facilmente i singoli individui catturati e marcati durante lo scorso anno.
Invitiamo tutti gli appassionati frequentatori dei Monti Simbruini a prendere visione degli allegati con gli schemi di decolorazione e a segnalare ogni eventuale avvistamento a:
Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Castel di Sangro
- utb.casteldisangro@forestale.carabinieri.it
- 0864.845938
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA (dal sito dell’associazione ALTURA)