• DIARIO
  • IL LIBRO
  • CHI SIAMO
  • "...Montagne dolci e severe al tempo stesso, un angolo di Appennino autentico alle porte della grande metropoli dove la natura è ancora in grado di sorprendere con la sua solenne bellezza..."
  • DIARIO
  • IL LIBRO
  • CHI SIAMO

#32 – SCENDA IL SILENZIO

13 Novembre 2024
Sentinelle, Monti Simbruini - ph Francesco Ferreri

Il secondo Autunno inizia nel segno del fuoco, il suo carattere sarà dato dall’ingresso del sole in Sagittario: è un tempo irretito, amaro e malinconico che prelude al lungo silenzio dell’inverno.

Il tempo dei faggi ormai spogli ma con le gemme che spuntano già come piccole fiammelle all’apice dei rami. Il tempo delle erbe imbiondite dal sole che contrastano le conche di erba smeraldina immerse in un gelido bagno di umidi vapori. Il tempo del sole che scalda timidamente la terra, che velocemente quel calore restituisce al cielo come la freccia di un arciere.

Con un balzo mi allontano dal sentiero, anche oggi percorso da sparuti escursionisti che sembrano non poter fare a meno di camminare gridando, assolutamente impermeabili alla solennità del momento. Non immaginano che poco lontano, superati pochi tormentati rilievi, il bosco si fa ancora muto, interrotto solo dai brevi cinguettii della cincia mora, ce ne sono tantissime in questo periodo: alacremente impegnate nella raccolta di semi e altre provviste per l’inverno fanno la spola tra gli alberi e i cespugli al margine del bosco.

Illuminate dai pallidi raggi di un sole che fatica a farsi strada tra le nubi, le chiome di faggi lontani fiammeggiano tra le ombre lunghe che già calano dai rilievi più alti. Nel cuore della montagna tutto sembra ammutolire, avvolto in un’atmosfera vibrante e inafferrabile: il fuoco autunnale chiama alla resa le ultime energie vitali, è tempo di fermarsi.

In questo tempo sospeso scenda finalmente il silenzio sulle quinte di boschi, sulla terra asciutta, sui calcari muti e le radure seccate dal sole. E torni il mistero ad avvolgere questo mondo: mentre l’ombra del crepuscolo ne abbraccia lentamente le pieghe, sentinelle silenti ne guardano il confine.

AutunnoMonti SimbruiniSimbruini
Condividi

UN ANNO IN NATURA

Avatar photo
Francesco Ferreri
Nato a Roma nel 1977, ha scoperto le montagne dell'Appennino sin dall'infanzia, con le prime gite domenicali in fuga dalla metropoli, per poi percorrerle in lungo e largo negli anni della prima maturità, in compagnia degli amici di un'affiatata sezione locale del CAI. La fotografia entra presto nella sua vita, ai tempi dell'adolescenza e da allora è diventata uno strumento per mediare e approfondire la conoscenza della montagna e della sua natura. La passione per le montagne lo ha portato infine a vivere, da più di dieci anni, ai piedi dei Monti Simbruini, per rinnovare e suggellare quel legame nato nei primi anni di vita: è qui che ha conosciuto Daniele e insieme a lui ha deciso di dar vita a questo progetto. Ma la sua passione per la montagna e per la natura in generale è anche e soprattutto il riflesso di una ricerca interiore da tempo rivolta a quelle dimensioni invisibili dell'essere umano che proprio nel suo agire in armonia con l'ambiente naturale ritrovano una possibilità di manifestazione. Considerando dunque la natura come rivelazione primordiale dello Spirito, crede nella fotografia di natura come strumento di elevazione, di indagine e testimonianza di quei sottili legami che uniscono l'uomo al macrocosmo.

Potrebbero piacerti anche

#50 – PICCOLA E MORTALE
29 Marzo 2025
#48 – MESSAGGERI DI UN NUOVO TEMPO
15 Marzo 2025
#46 – LA DANZA DELLA VITA
27 Febbraio 2025

  • Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato via email sulla pubblicazione di nuovi capitoli sul nostro diario!


© 2014-2024 ORIZZONTI SIMBRUINI - tutti i diritti riservati | privacy policy | cookie policy |