Un nuovo anno è appena iniziato e con esso, come in ogni nuovo capitolo che si apre, non possono mancare rinnovati propositi, auspici, speranze ed aspettative ad accompagnare questo momento. Da parte nostra, in virtù del profondo amore che ci lega indissolubilmente a queste montagne, oltre a prometterci ancora nuovo entusiasmo per proseguire il nostro lungo viaggio alla ricerca della bellezza e dell’essenziale, l’augurio più grande che facciamo a questo angolo di Appennino è che finalmente la sua Natura venga da tutti presa in considerazione come un bene assoluto e non più solo come una risorsa da sfruttare fino all’osso o come uno sfondo su cui calare i propri interessi.
Ci auguriamo quindi che i Monti Simbruini possano sempre più essere vissuti con piena consapevolezza del loro inestimabile valore naturale, uno scrigno di peculiarità e rarità straordinario, un’eredità che dovremmo tutti al più presto comprendere per saperla tramandare ai nostri figli. Che vengano quindi finalmente messi da parte il personale interesse, lo sfruttamento miope del territorio a vantaggio di pochi, pochissimi, la pratica sempre più di moda di attività rivolte alla massa che mal si calano su questi luoghi. Che molti, come noi in primis abbiamo saputo fare negli anni con la fotografia, capiscano quando sia il giusto momento di fare un passo indietro.
Che la luce di questa nuova alba possa dunque illuminare la giusta via da seguire. Per il bene della Natura dei Monti Simbruini.